C.E.I.:Giosuè 10,12-1412 Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele: | Nuova Riveduta:Giosuè 10,12-14(Ac 3:11; Mr 11:22-24)(Is 40:26-28; Lu 1:37) Gb 9:7, 10; Ro 8:31 | Nuova Diodati:Giosuè 10,12-1412 Il giorno che l'Eterno diede gli Amorei nelle mani dei figli d'Israele, Giosuè parlò all'Eterno e disse in presenza d'Israele: «Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle di Ajalon!». 13 Così il sole si fermò e la luna si arrestò, finché il popolo si fu vendicato dei suoi nemici. Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto? Così il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero. 14 E non ci fu mai, né prima né dopo, un giorno come quello, in cui l'Eterno abbia esaudito la voce di un uomo, perché l'Eterno combatté per Israele. | Riveduta 2020:Giosuè 10,12-1412 Allora Giosuè parlò all'Eterno, il giorno che l'Eterno diede gli Amorei in potere dei figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele: “Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle di Aialon!”. 13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto, finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici. Questo non sta scritto nel libro del Giusto? E il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero. 14 E mai, né prima né dopo, c'è stato un giorno simile a quello, nel quale l'Eterno abbia esaudito la voce di un uomo; poiché l'Eterno combatteva per Israele. |
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